Categoria: Calcio a 5

L'intervista - Alessio Frainetti non pone limiti al Real Terracina: "Obbligati a credere alla promozione in B"

La vittoria del Real Terracina di sabato scorso a Velletri non è stata casuale. La vittoria del Real Terracina in casa della capolista del girone A di Serie C1 è frutto di programmazione, studio e applicazione. Proprio come gli schemi preparati ed eseguiti alla perfezione dai biancocelesti che, a Velletri come durante l'intera stagione, hanno regalato preziosi gol alla truppa guidata da mister Matteo Olleia. 

Autore di una tripletta dal peso specifico immenso, Alessio Frainetti - pivot e colonna biancoceleste - racconta in esclusiva a TerraSport la vittoria ottenuta sull'ostico campo velletrano, ancora congelata a causa del ricorso presentato dalla società di casa, e le ambizioni future del club terracinese. 

- Alessio, la tua tripletta ha permesso al Real Terracina di espugnare il campo della capolista Velletri. Il vantaggio di tre reti, il rientro velletrano, il gol della liberazione nei minuti finali. Come si resta in piedi dopo il tentativo di rimonta locale in un campo caldissimo come quello di Velletri?

Siamo stati veramente bravi a portare a casa l'intera posta in palio. Onestamente mi aspettavo una grande prova da parte nostra, ma non nego di aver pensato di poter perdere la partita sul 3-2 in nostro favore, quando l'inerzia della gara era completamente appannaggio dei nostri avversari, spinti dal pubblico di casa e dalla non impeccabile direzione di gara. Ma mi sbagliavo, nel secondo tempo abbiamo dimostrato di aver raggiunto un altissimo livello, sia tecnico che mentale, giocando una partita da "Serie B".








- Nessuna sconfitta contro le prime tre della classe. Siete più soddisfatti per i risultati centrati contro le "grandi" del girone o più amareggiati per aver cestinato punti preziosi contro delle squadre di medio-bassa classifica?

Il nostro cammino ci dice che abbiamo fornito ottime prestazione contro le grandi, soffrendo più del dovuto contro le piccole. Ma nessuno deve mai dimenticarsi da dove siamo partiti. Non siamo una squadra costruita per i play-off o per la vittoria del campionato, questi sono obiettivi che ci siamo prefissati durante il corso della stagione. Se ad inizio campionato mi avessero detto che a metà marzo ci saremmo trovati con i play-off in tasca e in corsa per i primi posti, avrei firmato senza pensarci su due volte. Adesso c'è senz'altro un po' di rammarico per alcune partite sbagliate, ma dobbiamo essere assolutamente contenti per tutto ciò che abbiamo fatto finora.

- Le ultime tre gare di regular season decideranno il vostro piazzamento e, a meno di clamorosi scenari, la vostra avversaria nei play-off. Quanto crede alla promozione il Real Terracina?

Il Real Terracina ci crede, anzi, è obbligato a crederci.  Non possiamo buttare all'aria tutto quello che abbiamo costruito in questi mesi.  Sono contento di giocare due delle ultime tre gare rimaste contro la seconda e la terza in classifica, in modo da non correre il rischio di sottovalutare l'avversario di turno. Abbiamo ancora la possibilità di giocare i play-off in casa, dunque ci sono tutte le condizioni per fare bene in queste ultime partite e per chiudere nel migliore dei modi la nostra stagione.